Mobilità docenti 2024-25: le novità su punteggi e incentivi

Il Ministero dell'Istruzione sta lavorando alle istruzioni operative per la mobilità del personale scolastico degli anni 2024-2025. Secondo le prime indiscrezioni, ci saranno alcune interessanti novità riguardanti l'assegnazione di punteggi aggiuntivi in graduatoria per categorie specifiche di docenti.

Analizziamo più nel dettaglio queste modifiche, che sembrano voler premiare gli insegnanti che operano in contesti disagiati o svolgono attività di supporto ai colleghi.

 

Punteggio extra per le zone disagiate

Uno dei cambiamenti dovrebbe riguardare l'introduzione di ulteriori punti in graduatoria per coloro che prestano servizio presso istituti ubicati in zone particolarmente svantaggiate, sia per la morfologia del territorio (aree montane, isole minori) sia per le condizioni socio-economiche. 

L'obiettivo dichiarato è evitare lo spopolamento di queste realtà, spesso carenti di organici, incentivando la permanenza del personale docente tramite il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo in funzione del grado di disagio. Resta da capire con quali criteri verranno individuate tali zone e quantificati i punti.

 

Punteggio per i docenti tutor

Altra interessante novità riguarda l'introduzione di una specifica voce in graduatoria per i docenti che svolgono attività di affiancamento e supporto dei colleghi meno esperti, ad esempio ricoprendo il ruolo di tutor. 

Anche in questo caso, l'obiettivo dichiarato è valorizzare queste figure professionali centrali per la crescita dell'intero corpo docente. Il punteggio dovrebbe essere commisurato ai compiti svolti e alle ore dedicate a tale incarico.

Tutte le misure adottate mirano a incentivare la stabilizzazione del personale nelle scuole e agevolare la mobilità laddove necessaria, per garantire un'istruzione di qualità in tutto il territorio nazionale. Vedremo i dettagli delle istruzioni ministeriali nei prossimi mesi.

Questo articolo fornisce maggiori dettagli sulle novità in arrivo per la mobilità docenti, analizzandole in maniera approfondita per un pubblico di addetti ai lavori come un blog scolastico.